Questo Campaccio, giunto all’edizione numero 66, mi trova nella nuova veste di Sindaco. Dopo dieci anni di assessore allo sport, il Campaccio e i suoi protagonisti continuano ad avvolgermi con la loro storia e il loro entusiasmo per questo nuovo appuntamento del 6 di gennaio sui campi della nostra San Giorgio su Legnano. Trovo che questa opportunità di avere nel nostro paese un evento sportivo di importanza mondiale non sia così scontata e il minimo che possiamo fare è di goderne ogni aspetto e ogni momento attraverso la partecipazione dei sangiorgesi. Oltre alla storia fatta di successi sportivi c’è l’orgoglio di poter affermare che l’organizzazione e il lavoro di tanti volontari e addetti ai lavori costituiscono il vero fiore all’occhiello del Campaccio. Ogni anno i sindaci dei paesi intorno a noi, invitati a condividere una bella giornata di festa, oltre alla perfetta organizzazione, elogiano il calore e il clima familiare che si respira e che viene trasmesso dalla gente del Campaccio. Invito tutti i sangiorgesi e gli appassionati di sport a questo fantastico rito; senza dimenticare che per tutto questo bisogna ringraziare una elegantissima signora che ha appena festeggiato il secolo di vita. E’ ancora un po’ brilla perché reduce dai festeggiamenti del centenario ma la classe e il fascino resta immutato. Questa signora si chiama Unione Sportiva Sangiorgese. Mi si permetta una nota di “tristezza serena”. Questo che viene sarà in assoluto il primo Campaccio senza il Livio. Tristezza, perchè non lo vedremo più sempre in prima fila a coordinare e dirigere i preparativi. Serena, perchè sappiamo che la sua lunga vita l’ha spesa al 100 per 100 per le persone care, il lavoro, lo sport, gli amici ma soprattutto per la “Sportiva” e il Campaccio.
Claudio Ruggeri – Sindaco di San Giorgio su Legnano